Io sono sicura SICURISSIMA che se Lucio Battisti potesse ascoltare la cover che gli SLWJM (si pronuncia slow jam) hanno realizzato della sua famosa Fiori Rosa Fiori di Pesco, direbbe: «Ma che bravi questi ragazzi!».

Questa canzone di Lucio è una delle mie preferite e che riesca a piacermi una cover di uno dei miei pezzi “untouchable“, è un risultato che, scusate, ma nemmeno i Wind Music Awards! Quindi, ho lasciato a casa il mio classico scetticismo da «Non toccatemi Battisti/Beatles/De André» e mi sono tuffata nella versione da “Future Soul” di una band astigiana scoperta grazie allo scroll su Instagram.

Devo dire che, sin dal primo minuto, l’ascolto è stato molto gradevole. I ragazzi di Asti hanno preso Fiori Rosa Fiori di Pesco e, come un bellissimo vestito, lo hanno fatto aderire ai loro suoni, alla loro identità, alla loro vocalità. Hanno reso ancor più innovativo e fresco un pezzo che, a distanza di 50 anni (ma davvero sono già passati 50 anni dagli anni ‘70?! Wow!), continua a suonare all’avanguardia. Adoro l’attacco del pezzo con i vocalizzi di Paolo Longhini, il vocalist della band, e il ritmo groove che mi coinvolge…

Insomma, Lucio Battisti non ha bisogno di essere svecchiato ma ben vengano delle cover così belle e fatte bene…perché attraverso le parole di un artista immortale si scoprono personalità e talenti nuovi.

Bravi astigiani!


#fissadellasettimana di Maria Zigrino