Seguiamo Chiara dal 2017, quando Nessun posto è casa mia si era fatto spazio nelle nostre classifiche personali dei brani più belli di sempre. Negli ultimi due anni lei ha condiviso con noi il suo viaggio professionale e spirituale fondato sul motto «come fare le cose grandi in piccolo» e di volta in volta ci ha svelato i dettagli che hanno portato alla realizzazione di Bonsai.
Sarà stata l’aria condizionata, ma al primo ascolto ci è venuta la pelle d’oca pure sulla pancia. Bonsai è un album completo, potente e poetico, con il giusto equilibrio di pop (Pioggia Viola), brividi (Bambola Daruma) e lacrimoni (La vita che si voleva). Più di ogni altra cosa, quello che ci ha tenuti incollati è l’identità forte e “chiara” che emerge in tutti i pezzi.
La crescita umana e professionale di Chiara è un bellissimo esempio di pazienza e resilienza, un cammino che l’ha portata a nuove consapevolezze e a consolidare la propria identità. Complice un team di autori e produttori che ha saputo metterla a fuoco e che le ha consentito di sperimentare e osare, plasmando un progetto musicale che esalta tutte le sue qualità.
Brano consigliatissimo: Bambola Daruma.
#fissadellasettimana di Maria Laura Fiorentini e Federica Sessa