Tra progetti interessanti e grandi ritorni, anche questa settimana abbiamo tanta musica per le nostre orecchie. Scopri le nuove uscite scorrendo l’articolo.
Oasis – Don’t Stop… (Demo)
Alzi la mano chi non si è messo a riordinare scatoloni e vecchi ricordi in questo periodo di lockdown. Per fortuna lo ha fatto anche Noel Gallagher, che ha ritrovato un vecchio CD senza etichetta, risalente a un soundcheck a Hong Kong di 15 anni fa. Immaginiamo la sua faccia emozionata per il ritrovamento. Il singolo si chiama Don’t Stop…
Già dal primo verso “Bye bye my friend, I’m leaving” abbiamo i brividi. È un tuffo nella nostalgia. Ringraziamo i fratelli Gallagher per questo regalo.
Glass Animals – Dreamland
Questa è la titletrack del prossimo album (in uscita il 10 luglio!) per questa giovane band inglese. È un brano dal sound “onirico” e trascinante con un testo scandito nel ritmo e una voce che ti trasporta nei ricordi del cantante che ne è l’autore.
Venite insieme a noi a viaggiare in questa Dreamland!
Nick Cave – Cosmic Dancer
Questo brano dei T.Rex rivisitato da Nick Cave è il primo estratto da “Angel Headed Hipster”, disco-tributo dedicato a Marc Bolan. Il disco uscirà a settembre e vedrà coinvolti, tra gli altri, U2 e Elton John, Peaches, Marc Almond, Devendra Banhart.
Cave fa sua questa canzone, trasformandola in una ballad al pianoforte supportata da un bell’arrangiamento orchestrale. È una cover commovente dedicata a un grande della musica di qualche decennio fa!
W Bolan e i suoi T.Rex!
Ermal Meta – Finirà bene
Ermal Meta ha pubblicato a sorpresa un pezzo che ha scritto a novembre, quando in tempi non sospetti aveva sentito il bisogno di lanciare un messaggio di speranza. Ce lo aveva fatto ascoltare piano e voce in una diretta all’inizio di questa quarantena, e ci eravamo già abbracciati con forza alle sue parole. Nel suo vestito originale il pezzo è ancora più efficace: chiudiamo gli occhi e saltiamo su un treno che corre tra sonorità da spaghetti western e ci lasciamo trasportare dalla voce rassicurante di Ermal. Voce a cui siamo così affezionati che ci raggiunge nelle cicatrici più profonde e suona come la carezza consolatrice di un fratello.
E non è colpa tua
se non riesci a deciderese restare o andar via
o lasciare tutto così com’è
e non è colpa mia
se ho bisogno di credere
che qualcuno ci sia
che ha bisogno di me
Non vediamo l’ora di sentirlo dal vivo, e a questo proposito abbiamo una preghiera per tutti i Lupi di Ermal: allenatevi sin da ora a battere le mani a tempo.
Sea Girls – Do You Really Wanna Know?
Questa giovane indie-rock band inglese ci delizia con questo brano “danzereccio” che fa molto estate. Voce calda e piacevole accompagnata da un giro di batteria, semplice ed incisivo, e chitarre che sempre ci piacciono; testo diretto e ritornello che ti si pianta in testa!
Mentre aspettiamo agosto per sentire tutto il loro album di debutto intitolato “Open Up Your Head” saltelliamo di stanza in stanza cantando
“Do you really wanna know, What I’d change about myself?”
Rokas – Sabbie Mobili
Le melodie, curate dai Granato, alternano un R&B contemporaneo a un suono house Soft. Entri subito in empatia con i pensieri e sentimenti che l’autore prova dopo una storia d’amore finita: quella sensazione di continuare ad amare anche se è tutto finito. Bella!
Willie Peyote feat. Shaggy with Don Joe – Algoritmo
Willie non ne sbaglia una!
Giocando sulla parola Algoritmo in 3 minuti riesce a descrivere questa nuova società basata sempre sui numeri, trasformando un brano di protesta in un motivetto con cui muoversi, scatenarsi e ballare. La produzione è firmata Don Joe mentre il flow curato da Shaggy alza l’asticella su questo singolo.
Uscita volutamente per il Primo Maggio, il brano è dedicato a tutti i lavoratori dello spettacolo…che altro dire se non che Bomba(stic)!
Lamine – Non è tardi
Seguivamo lo streaming del Primo Maggio di Roma quando per un attimo, un riff di chitarra ci ha catturati. Era Lamine che, accompagnata a tempo di percussioni e basso, ci diceva “non è tardi” e ci consigliava di mandare via tutti i fantasmi di questa quarantena. La prendiamo in parola!
Diamine – Che Diamine (album)
Finalmente arriva il disco d’esordio dei Diamine (e non poteva che intitolarsi… “che diamine”!). I singoli che lo hanno preceduto in questi anni ci avevano incuriositi e conquistati, adesso è finalmente il momento di gustarci per bene tutto il disco!
Portico Quartet – We Welcome Tomorrow (EP)
Se stai avendo un momento No, segui il nostro consiglio: stacca la spina e rilassati ascoltando il nuovo EP dei Portico Quartet.
Sia lodata la riproduzione casuale di Spotify quando ti permette di scoprire progetti così interessanti. I Portico Quartet mescolano la musica strumentale ai suoni del jazz e al genere ambient. Anche in questo nuovo EP ci trasportano in una nuova dimensione, fatta di calma e sassofoni. Siamo sicure che dopo l’ascolto, vi sentirete molto meglio.